venerdì 31 ottobre 2008

TELEFONIA VS INFORMATICA: IL GRANDE (IN/S)CONTRO: Come andrà a finire?

Senza rendercene conto stiamo alla vigilia di un grande scontro fra colossi o meglio fra due mondi che finora hanno convissuto in pace con piccole scaramucce ed invasioni di campo presto sedate e rientrate.

Il campo di battaglia è stato storicamente la scrivania negli uffici o il piano di lavoro a disposizione negli altri luoghi produttivi o di commercializzazione. I sfidanti sono storicamente stati il “telefono fisso” nelle sue varie versioni ed evoluzioni ed il “sistema di automazione dell’informazione” nelle sue varie versioni a partire dalla macchina da scrivere fino al laptop più sofisticato e sottile.

I due mondi hanno creato due diverse catene del valore con proprie aziende leader rispettive nell’offerta dei prodotti o servizi delle singole fasi. Il mondo della “telefonia” ha avuto i suoi campioni nella produzione e posa dei cavi, degli apparati e nell’erogazione dei servizi ai clienti: si pensi ad esempio a AT&T, Sprint, ecc.. Il mondo dei sistemi di elaborazione dell’informazione, di contro, ha avuto i suoi campioni nella produzione dell’hardware, dei sistemi operativi, di base ed applicativi: si pensi ad IBM, Microsoft, Oracle, Apple.

Le loro due orbite hanno iniziato ad entrare in una potenziale collisione con la sparizione della “scrivania o piano di lavoro” e l’affermarsi progressivo del principio di mobilità e delle reti che permettono di avere ogni informazione in ogni luogo. Si pensi alla telefonia mobile e alla “mano” come nuovo spazio personale sostituto della “propria scrivania”. Si pensi ad internet come nuova architettura del sistema di automazione dell’informazione che nella sua interezza sostituisce il singolo sistema a se stante. Si pensi infine alle reti wireless e al loro tasso di crescita che nei paesi aventi una governance illuminata segue la legge di Gilder che prevede il triplicamento della banda ogni 12 mesi a parità di costo!

In questa fase di transizione verso la collisione si sono affermate altre aziende nella catena del valore: si pensi a CISCO, alle compagnie di telefonia mobile reali o virtuali, alle società di produzione degli apparati di rete (Ericsson) o finali (Nokia, Motorola e altri minori o generali quali Sony, LG, Samsung, HTC, Siemens, Blackberry, ecc..), alle società dei motori di ricerca (Google, Yahoo, ecc…), alle società di aggregazione e distribuzione dei contenuti (ad esempio Youtube, ecc…) ed infine a quelle di aggregazione e veicolazione dei contatti sociali autori di contenuti (Myspace, Facebook, ecc…).

D’altra parte questa riassunta sopra è la storia delle migliori aziende che hanno visto moltiplicare in tempi sempre più brevi le quotazioni delle loro azioni sul mercato borsistico.

La separazione dei mercati e dei fronti dei due schieramenti ha creato conflitti al loro interno: è stato memorabile, ad esempio quello fra IBM e Microsoft e dopo fra la stessa ed Apple.

Invero, alla base della collisione c’e la tendenza tecnologica nella quale il telefono ha iniziato ad aumentare sempre più la sua componente digitale ed universale fino a diventare “scaricabile” via internet (si pensi ai nuovi telefoni via IP quali Skype, SIP, ecc…) mentre il sistema di elaborazione ha incrementato sempre più il livello di integrazione su unico chip riducendo drasticamente peso dimensioni e consumi degli apparati.

Oggi ormai gli eserciti si fronteggiano “de visu” pronti al grande scontro stabilendo all’interno dello schieramento accordi di cooperazione con società fino a ieri rivali.

A tal fine e come preparazione della suddetta battaglia va letta la recente notizia che Nokia vuole rilevare le partecipazioni nella Symbian limited per averne il totale controllo e far evolvere il suddetto sistema operativo tramite una fondazione avente come altri membri aziende del calibro di Sony Ericsson, Motorola, Ntt DoCoMo, AT&T, Lg Electronics, Samsung Electronics, STMicroelectronics, Texas Instruments e Vodafone.


Gli eserciti in campo

Da una parte abbiamo Google con la potenza della sua raccolta pubblicitaria su internet e il suo nuovo telefono basato su Android come sistema operativo aperto alle terze parti. Forte del suo motore di ricerca, unendolo all’informazione di posizione dell’utente (GPS) opportunamente profilato dalle sue ricerche storiche, Google può offrire tutta una serie di servizi a valore aggiunto e rivoluzionari che vedono solo nel rispetto della privacy e nella sensibilità degli utenti il limite ultimo. In sintesi è la funzionalità ed efficacia il punto di maggior forza dello schieramento

Dall’altra abbiamo Apple con la nuova versione dell’Iphone pronto ad invadere il mercato europeo con un modello finalmente adeguato per velocità di connettività (3G). Forte del suo “appeal” estetico e del valore di “status symbol” del brand noto come antesignano delle novità tecnologiche il telefono in quanto oggetto personale, e naturale estensione dell’io rafforza tali valori. Apple dipoi può contare su tutta una sua clientela fidelizzata e su tutta una utenza attenta all’immagine. In sintesi è l’emotività (articolata nell’estetica e nel senso di appartenenza ad un “club esclusivo” ) il punto di maggior forza dello schieramento.

Dipoi abbiamo Microsoft con il suo sistema operativo Windows Mobile e una serie di produttori hw (HTC, Samsung, Siemens, ecc). L’enorme installato dei sistemi Windows sia nelle realtà familiari sia lavorative costituiscono una base di partenza molto forte sia per le economie di scala di produzione sia di vendita e commercializzazione. In sintesi è la integrazione il punto di maggior forza dello schieramento.

Dipoi abbiamo gli attuali leader del mercato in posizione difensiva (Nokia con il controllo della Symbian Limited e la fondazione appena creata e prima citata con Sony Ericsson, Motorola, Ntt DoCoMo, AT&T, Lg Electronics, Samsung Electronics, STMicroelectronics, Texas Instruments e Vodafone ). La grande diffusione di apparati e il grande numero di clienti esistenti sono sicuramente un elemento di forza significativo considerando la segmentazione del mercato in varie fasce. In sintesi è la base di clienti mobili il punto di maggior forza dello schieramento.

Infine abbiamo il Blackberry con la sua architettura proprietaria e la sua efficienza nello svolgere il ruolo di client dei sistemi informativi aziendali con una notevole base di diffusione presso le aziende e certe fasce del mercato. In sintesi sono la base di clienti aziendali mobili e l’efficenza i punti di maggior forza dello schieramento.

Fra pochi anni alcuni dei suddetti colossi dovranno riconvertirsi pena la loro sparizione sul mercato mentre altri vedranno aumentare di vari ordini di grandezza il fatturato. Ricordiamo che il numero di telefonini venduti nel mondo ogni anno è di qualche ordine maggiore del numero di computer o sistemi di elaborazione.

Se si contano un miliardo di telefonini sicuramente non si contano altrettanti pc in uso.

Saper prevedere l’esito dello scontro può esser utile anche per gli amanti della borsa in questo periodo così turbolenta ed insidiosa in questo mercato molto volatile.

Le previsioni a breve e lungo termine

Dopo una attenta analisi dei punti di forza e debolezza dei vari schieramenti considerando le dialettiche in campo PC/Telefonino, Prodotto/Servizio, Sistema Operativo: aperto/chiuso, Sicurezza/Espandibilità, Foto/Testo, GPS/TV/VAS, WIFI/3G, proprietario/open source si prevede quanto segue. [continua]

Mandare una email a francesco @ marinuzzi.it per la parte restante dell’articolo specificando nome e ruolo aziendale.

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